Zippo

Lo zippo non è un semplice accendino, ma un oggetto cult degli anni 80

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Considerato l'accendino tra i più conosciuti al mondo ha un posto speciale nell’immaginario collettivo dei fumatori e non solo.

Venne creato nel  1932 con la fondazione, da parte di George B. Blaisdell, della Zippo Manifacturing Company. All'inizio non ebbe molto successo, ma durante la II Guerra Mondiale  du prodotto per l’esercito USA, e  nel tempo lo zippo cominciò a diventare un oggetto di culto per via della sua indiscutibile resistenza e per la sicurezza di accensione della fiamma. Quando si parla di questo accendino, infatti, non c’è vento che valga: la fiamma si accende sempre!

Sono infatti  pratici perché riescono a produrre una fiamma costante a qualsiasi temperatura e anche in presenza di vento.
Utilizzano come combustibile la benzina: essa è sfruttata tramite la combustione dei suoi vapori, liberati attraverso uno stoppino pescante in un batuffolo di ovatta che ne è impregnato.

Un altro segreto dietro al successo mondiale dello zippo è la sua presenza in moltissime pellicole cinematografiche. Già nel  1960, anno dell’uscita del capolavoro di Hitchcock Man from the South,  Steve McQueen che gioca con uno zippo nell’inconfondibile frenesia di Las Vegas.

Negli anni 80 ha continuato a vendere tantissimo ed ogni fumatore desiderava averne uno.

Lo zippo era disponibile in due misure: regular e slim.

Regular: altezza pari a 55 mm e larghezza a 40. Questo zippo ha uno spessore di 10 mm e pesa 60 grammi.
Slim: altezza pari a 55 mm e larghezza pari a 30. Questo zippo ha uno spessore di 8 mm e pesa 40 grammi.

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Potrebbero interessarti


Scopri altri contenuti nella categoria Oggetti

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Candeggina Può

La candeggina con la macchia che scappa

La candeggina Può era una cnedggina (anche in versione profumata) prodotta e  venduta da Nelsen dal 1985. Ebbe un discreto successo...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Gettone telefonico

La moneta... per telefonare

Sono la più primitiva forma di credito telefonico; sono circolari come le monete, bronzati e presentano 3 scanalature (1 al dritto e 2 al...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Tazze del Mulino Bianco

Le tazze smaltate e decorate a mano in regalo coi punti del Mulino Bianco

Già a partire dal  1978 la Barilla iniziò una raccolta punti su prodotti quali merendine e biscotti del Mulino Bianco. La...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Fustino Dash

Da contenitore a... sgabello improvvisato!

I fustini Dash sono stati il detersivo in polvere formato famiglia più popolare tra le casalinghe italiane tra la fine degli anni '70 e tutti...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Fiorella, penna profumata

La penna che sapeva di frutta!

Fiorella era una penna a sfera il cui inchiostro era profumato. Venne commercializzato dai primi anni 80 ed era la penna preferita dai bambini delle...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Dentifricio McLeans

Mai avuto una carie in vita mia!

McLeans era un dentifricio prodotto dalla GlaxoSmithKlin,una società di ricerca con un vasto portafoglio di prodotti...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Miralanza

Mira...mira...l'Olandesina!

La Mira Lanza (nota in alcuni casi anche come Miralanza) è stata una storica azienda italiana che produceva candele steariche, ma...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Campus

Lo shampoo alla mela verde

Campus era un shampoo venduto in una bottiglietta di plastica verde con il tappo tondo e con una donna con le mele tra i capelli raffigurata...

Leggi la Privacy Policy

Registrazione non attiva